Un dissidente cinese che avrebbe voluto chiedere asilo a Taiwan ha deciso di propria volontà di ritornare in Cina, secondo le autorità locali.
Un dissidente cinese che avrebbe voluto chiedere asilo a Taiwan ha deciso di propria volontà di ritornare in Cina, secondo le autorità locali. Zhang Xiangzhong, 49 anni, è stato fermato il 18 aprile dopo aver abbandonato il gruppo di turisti con il quale era arrivato sull’isola.
Non è chiaro se l’uomo, che aveva trascorso tre anni in carcere in Cina per la sua militanza nel movimento per i diritti umani New Citizens, abbia chiesto formalmente asilo politico.
Quest’ultimo non è concesso ai cinesi perché Taiwan teme di guastare le relazioni con Pechino che considera ancora l’isola come una “provincia ribelle”. È prevista invece la residenza a lungo termine, negata in questo caso a Zhang Xiangzhong.