Siria: tensione fra Usa e Russia al Consiglio di Sicurezza dell'Onu

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Di Euronews
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Gli Stati Uniti avvisano la Russia di essere disposti a lanciare altri attacchi contro il regime siriano, se necessario, durante un’accesa seduta del consiglio di sicurezza…

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Gli Stati Uniti avvisano la Russia di essere disposti a lanciare altri attacchi contro il regime siriano, se necessario, durante un’accesa seduta del consiglio di sicurezza dell’Onu.

In apertura, il segretario generale Antonio Guterres aveva esortato alla “moderazione” ribadendo la validità di una sola via, quella politica, per risolvere la crisi in Siria.

News: AntonioGuterres</a> appeals for restraint to avoid any acts that could deepen the suffering of the Syrian people. <a href="https://t.co/9CJzMmeVMj">https://t.co/9CJzMmeVMj</a> <a href="https://t.co/tQgbmlOda3">pic.twitter.com/tQgbmlOda3</a></p>— United Nations (UN) 7 avril 2017

Il primo attacco statunitense contro Assad in sei anni di guerra è un atto di “aggressione” per l’ambasciatore russo, Vladimir Safronkov: “Condanniamo fermamente le azioni illegittime compiute dagli Stati Uniti. Le conseguenze per la stabilità regionale e internazionale potrebbero essere estremamente gravi”.

“Il nostro esercito ha distrutto la pista dalla quale questa settimana era partito l’attacco con armi chimiche”, ha affermato l’ambasciatrice statunitense, Nikki Haley. “Eravamo pienamente giustificati. I crimini contro l’umanità di Assad non potevano più essere affrontati con parole vuote. Era il momento di dire basta, ma anche di agire. Bashar al Assad non deve più usare armi chimiche, mai più”.

La rappresentante statunitense ha anche invitato la Russia a non proteggere più un criminale di guerra e a unirsi agli sforzi per una transizione politica. E sulle azioni militari ha aggiunto: “Siamo pronti a fare di più, ma speriamo non sia necessario. È arrivato il momento per tutte le nazioni civilizzate di fermare gli orrori compiuti in Siria ed esigere una soluzione politica”.

“The U.S. took a very measured step last night. We are prepared to do more, but we hope that will not be necessary.” https://t.co/s2SMhpRXjupic.twitter.com/xAdv6qVX9s

— US Mission to the UN (@USUN) 7 avril 2017

“Oggi chiedono di portare avanti il processo politico. Sono ipocriti dopo l’attacco militare, purtroppo”, ha commentato Safronkov.

La Haley ha ricordato alla Russia che nel 2013 si fece garante della distruzione di armi chimiche in Siria: “La Russia dovrebbe aver rimosso tutte le armi chimiche in Siria, ma è evidente che non è avvenuto”.

“La Repubblica siriana sottolinea che l’esercito siriano innanzitutto non possiede armi chimiche e che poi non le utilizzerebbe in nessuna operazione contro gruppi terroristici armati”, ha detto il vice-ambasciatore siriano all’Onu, Manzour Manzour. “Lasciatemi dire che è ben noto che queste armi sono state usate e conservate in molte zone della Siria da organizzazioni terroristiche armate”.

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