Scoperto durante gli scavi per la metro C a Roma un tratto di acquedotto romano

Era nascosto sotto piazza Celimontana, al Celio.
Le indagini archeologiche si sono concluse a dicembre 2016, in occasione dei lavori della tratta T3 della linea C della metro che collega il Colosseo a San Giovanni in Laterano. Lo scavo, preliminare alle opere civili, è stato eseguito all’interno di un pozzo circolare di aerazione di circa 32 metri di diametro, esteso per una superficie di oltre 800 metri quadri.
Un caso fortuito come spiega un’archeologa: “I resti sono emersi durante i lavori della Metro C, scavo iniziato più di due anni fa, per un pozzo di aerazione del diametro di circa 32 metri e che coinvolge una superficie di circa 800 metri quadri. Solo grazie alle paratie di cemento per i lavori della metro siamo potuti scendere a quel livello, studiando per la prima volta tutta insieme l’intera stratigrafia di Roma, cioè partendo dalle case attuali e arrivando giù giù fino a una tomba con corredo funerario, due ciotole, risalente all’Età del Ferro, fine X-inizi IX secolo avanti Cristo”.
Non si sa ancora questo tratto a quale acquedotto provennga. Si è deciso di spostarlo in un’altra zona della città per renderlo fruibile ai visitatori. La scoperta è stata resa nota lunedì 3 aprile ma in realtà è avvenuta negli ultimi mesi del 2016.