Il presidente Maduro tenta di disinnescare la crisi istituzionale
In Venezuela il governo ha fatto un passo indietro. Ma le manifestazioni dell’opposizione a Caracas continuano. L’obiettivo è ormai quello di ottenere elezioni anticipate e la fine della presidenza Maduro.
Uno dei leader della coalizione di centro-destra, maggioritaria in Parlamento, nonché presidente della Camera bassa, Julio Borges , ha arringato la folla:
Non credano che togliendo qualche parola dalla sentenza tutti i problemi si risolveranno. Perché siamo al culmine di un colpo di stato che dura da mesi e anni e questo non si può cambiare semplicemente modificando un paragrafo di una sentenza.
Fra i critici più duri della decisione della Corte suprema di esautorare il parlamento dalle sue funzioni, il Procuratore generale Luisa Ortega . Il presidente Nicolas Maduro l’ha incontrata per tentare di appianare il dissidio, dopo che Ortega aveva parlato di mossa incostituzionale.
Di fronte alle proteste interne, e alla preoccupazione espressa all’estero, dall’ Organizzazione degli Stati americani , ad esempio, sabato l’Alta corte ha fatto marcia indietro, ripristinando le funzioni del potere legislativo.