Far rinascere un partito nel lungo fine settimana della sinistra.
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Far rinascere un partito nel lungo fine settimana della sinistra. La missione di Matteo Renzi al Lingotto è una missione piuttosto ambiziosa per un partito, quello Democratico, che non ha mai avuto un cammino lineare. La proposta di Renzi è in linea con le sue radici cattoliche, è la proposta di un partito-comunità di matrice veltroniana.
“Questa comunità non la rompe nessuno, si mettano il cuore in pace: è una storia che c’era da prima di noi, che cammina con noi, che ci sarà dopo di noi” ha detto Renzi dal palco del Lingotto.
La scommessa di tornare alla leadership dopo la caporetto del 4 dicembre e la sconfitta della riforma costituzionale espone l’ex-Presidente del Consiglio non solo alle critiche scontate dei Cinque Stelle, della Lega, della destra in generale. La vera scommessa sarà capire come Renzi possa unire, al di là della candidatura alle primarie di Andrea Orlando e dell’antagonismo con Michele Emiliano, le differenti correnti del partito.
Amici e compagni guardiamoci negli occhi, non c'è parola più bella di “comunità”, ma serve impegno personale e metterci in gioco #Lingotto
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 12 marzo 2017