La strage avvenne nel marzo 1997 al confine tra Israele e Giordania
Non è bastato farlo uscire dal carcere alle due di notte. La città giordana di Irbid ha accolto con una festa Ahmed al Daqamsah, lo stragista, ex soldato dell’esercito, che nel 1997 uccise sette studentesse israeliane in gita scolastica.
L’uomo evitò la pena di morte perché i giudici lo ritennero mentalmente instabile e fu condannato alla pena massima di 25 anni.
La strage avvenne al confine israeliano. La Guardia di frontiera giordana uccise sette studentesse e ne ferì cinque, oltre a un insegnante. Durante il processo, al Daqamsah, diventato un eroe dell’opposizione islamista, sostenne di essere stato preso in giro mentre pregava.
Il suo rilascio avviene alla vigilia del ventesimo anniversario del massacro.