Il presidente statunitense Donald Trump continua con i suoi discorsi “politicamente scorretti”.
Il presidente statunitense Donald Trump continua con i suoi discorsi “politicamente scorretti”.
Parlando nel Maryland a un meeting di attivisti conservatori, il capo della Casa Bianca, ha riaffermato la sua dottrina in materia di migrazioni.
Trump ha affermato che “la sicurezza comincia col controllo delle frontiere”. Per fare l’esempio degli effetti negativi dell’immigrazione, ha citato la la Svezia e la Germania per poi prodursi in un affondo nei confronti della Francia.
E per farsi capire meglio, ha raccontato una storiella, attribuita a un amico amante della capitale francese
“Guardate cosa è accaduto in Francia. Un mio amico, una persona in gamba, innamorato della “Ville lumiére”, innamorato di Parigi. L’ho rivisto dopo un certo tempo e gli ho chiesto: Jim, come va Parigi? Lui mi ha risposto: Parigi? Non ci vado più a Parigi, ormai non è più la stessa”.
L’uscita di Trump ha sollevato reazioni polemiche, specialmente in Francia. Tra i primi a rispondere la sindaca di Parigi, Anne Hidalgo, che su un social network ha ricordato a Trump che la capitale francese resta una delle mete più attrattive.
Anche il ministro degli Esteri francese, Jean-Marc Ayrault, ha scelto una linea diplomatica, ricordando che nel 2016 tre milioni e mezzo di turisti statunitensi hanno visitato la Francia, “essendo sempre i benvenuti”.