Non si è fatto nulla per limitare il rischio di attentati.
Non si è fatto nulla per limitare il rischio di attentati. Parole di fuoco quelle della leader della destra nazionalista francese Marine Le Pen in visita a Nizza dove un attentato ha causato la morte di 86 persone a luglio scorso. Non esattamente la formula adatta a moderare il dibattito di una campagna per le presidenziali già scossa da scandali e polemiche.
Dal canto suo il candidato indipendente, leader del movimento “En Marche”, Emmanuel Macron, ha compiuto il primo, simbolico passo da candidato alla guida dello Stato con la visita che, in Algeria, lo ha portato ad incontrare il Premier Abdelmalek Sellal oltre che il Ministro dell’Insutria.
Sempre inseguito dallo scandalo sulla presunta retribuzione fittizia della moglie Penelope, il candidato della destra François Fillon ha concluso una visita all’isola della Réunion durante la quale ha dichiarato: dal punto di vista giuridico, non vedo come si possa sostenere l’apertura di un’inchiesta a mio carico.
Intanto, stando ai sondaggi, la candidata del Front National è la sola ad avere la “certezza” di poter arrivare al ballottaggio.