Usa: "No all'oleodotto Dakota", i Sioux scendono in piazza contro Trump

Usa: "No all'oleodotto Dakota", i Sioux scendono in piazza contro Trump
Diritti d'autore 
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Non solo gli immigrati, anche i nativi americani si schierano contro Trump.

PUBBLICITÀ

Non solo gli immigrati, anche i nativi americani si schierano contro Trump. Migliaia di persone in tutti gli Stati Uniti scendono in piazza per dire no alla costruzione dell’oleodotto Dakota e in difesa dei Sioux.

A San Francisco alcuni manifestanti sono stati arrestati per aver bloccato l’accesso pubblico a un edificio federale. Manifestazioni sono state organizzate anche a Washington, Chicago e New York.

L’amministrazione Trump ha concesso l’ultimo permesso necessario per completare l’opera e i lavori possono riprendere da subito.

La maxi infrastruttura, dal valore di 3,8 miliardi di dollari, trasporterà petrolio dal Nord Dakota all’Illinois.

L’ok ad andare avanti è arrivato quando sembrava essersi aperto un spiraglio di trattativa fra i Sioux e l’amministrazione. Il capo della tribù della riserva Standing Rock del North Dakota era in volo per Washington quando è arrivato il via libera.

Non è escluso che i nativi americani, con l’appoggio degli ambientalisti, possano presentare appello contro quello che è stato definito uno schiaffo del presidente Trump ai Sioux.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Amministrazione Trump rilancia l'oleodotto criticato dagli Sioux

Usa, l'ex vicepresidente Pence: "Io contro l'isolazionismo, dobbiamo sostenere gli alleati"

Trump a processo, morto l'uomo che si è dato fuoco davanti al tribunale di New York