Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Milano, ucciso l'attentatore di Berlino Anis Amri. Ha urlato "Allah Akbar"

Milano, ucciso l'attentatore di Berlino Anis Amri. Ha urlato "Allah Akbar"
Diritti d'autore 
Di Debora Gandini
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

Era appena arrivato dalla Francia. Ha sparato agli agenti non appena gli hanno chiesto di esibire i documenti

PUBBLICITÀ

E’ il killer dell’attentato di Berlino, Anis Amri l’uomo ucciso la scorsa notte nel Milanese a Sesto San Giovanni, durante un conflitto a fuoco con la Polizia. La conferma arriva dal Ministro dell’Interno Marco Minniti. Amri, fermato per un normale controllo stradale, invece dei documenti ha estratto una pistola, sparando agli agenti di una volante che hanno risposto al fuoco uccidendolo.

Sul corpo del tunisimo è stato trovato un biglietto del treno che può aiutare a ricostruire i suoi spostamenti: avrebbe preso un treno che da Chambery in Francia, passando da Torino, diretto quindi a Milano. Secondo fonti dell’antiterrorismo le impronte coincidono. Prima di morire il jihadista avrebbe urlato “Allah Akbar”.

E' iniziata la conferenza stampa al Viminale sui fatti di Milano pic.twitter.com/HIhKMwvoKY

— Il Viminale (@Viminale) 23 dicembre 2016

Ora gli investigatori sono al lavoro per capire se la pistola fosse la stessa utilizzata per rubare il camion con cui è stato compiuto l’attentato nel mercatino di Berlino. Intanto il ministro Minniti ha dichiarato che l’Italia deve essere orgogliosa. Nel nostro Paese un livello elevato di controllo del territorio che consente, nell’imminenza dell’ingresso di un uomo in fuga perchè ricercato, di identificarlo e neutralizzarlo. Questo vuol dire che c‘è un sistema di sicurezza che funziona.”

Sulla sparatoria di Sesto San Giovanni indaga la procura di Monza che, però, nelle prossime trasferirà gli atti a chi indaga sulla presenza in Italia del terrorista, prima e dopo l’attentato di Berlino.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Terrore a Berlino: i ricordi delle vittime italiane

In migliaia per l'ultimo saluto a Giorgio Armani, lunedì i funerali in forma privata

Milano, famiglia ebrea aggredita all'autogrill: procura apre indagine per odio razziale