Se la Corea del Sud festeggia, l’Italia esce malconcia al Grand Prix FIE di Doha.
Se la Corea del Sud festeggia, l’Italia esce malconcia al Grand Prix FIE di Doha. Male gli azzurri in Qatar, all’ultimo appuntamento dell’anno per la spada, mentre ad avere la meglio sul nutrito squadrone francese è alla fine il sud-coreano Youngjun Kweon.
[EH] #Doha Alexandre Bardenet s'incline 15-13 en finale. Jean Michel Lucenay repart avec le bronze! Belles performance des français! pic.twitter.com/A0mHsdgxDw
— FF Escrime (@ffescrime) 10 dicembre 2016
In un Tweet la soddisfazione della Federazione Francese di Scherma, per aver piazzato due atleti sul podioClasse 1987, Kweon si era sbarazzato in semifinale del due volte campione del mondo estone Nikolai Novosjolov
, poi relegato alla terza piazza insieme al francese Jean Michel Lucenay. A separare quest’ultimo dalla possibilità di giocarsi la finale, la sconfitta contro il connazionale e membro della squadra iridata ai Giochi di Rio Alexandre Bardenet.
#DOHA GRAND PRIX FIE SPADA MASCHILE
Stop nei 32 per E.Garozzo, Schiavina e Cimini.
Tutti gli azzurri eliminati.
FOTO BIZZI #schermapic.twitter.com/KoRczsML4Q— Federscherma (@Federscherma) 10 dicembre 2016
Tutti eliminati. Il bilancio degli alfieri azzurri in un tweet della Federscherma ItalianaL’atleta transalpino deve però poi arrendersi allo spadista sud-coreano, che lo piega con il punteggio di 15-13. Lontana l’Italia, con appena tre degli otto qualificati al primo turno, capaci di arrivare al secondo prima di doversi arrendere. Tutte rosa ora le speranze azzurre, con sei spadiste in lizza sul tabellone femminile.