Aleppo est: l'offensiva prosegue, migliaia di civili in fuga

Nopnostante i colpi che si sentivano in lontananza, più di 4.000 persone hanno potuto lasciare i quartieri orientali in cui i ribelli oppongono resistenza all’avanzata dell’esercito siriano.
Bustan al-Qasr, Blaura, Al Salaheen: quartieri semidistrutti dai quali il flusso di persone in fuga è stato incessante, attraverso alcuni corridoi indicati dall’esercito e dai russi.
“Le persone che sono entrate nei gruppi armati – racconta un cittadino di Aleppo est – lo hanno fatto per uno stipendio e per avere da mangiare e da bere, oltre a proteggersi da eventuali abusi. Quei gruppi maltrattano quelli che non vogliono farne parte. E controllano tutta la distribuzione del cibo, che vendono”.
“Hanno provato in ogni modo anche con me, ma ho rifiutato di arruolarmi e mi hanno picchiato. Ho provato più volte a scappare da quei quartieri per venire nelle zone controllate dal governo”.