Turchia: mandato d'arresto per leader curdo-siriano Saleh Muslim

La giustizia turca ha disposto l’arresto del leader curdo-siriano Saleh Muslim, copresidente del Partito dell’Unione democratica, le cui forze combattono nella coalizione contro l’Isil.
Assieme a tre responsabili del PKK è tra le 48 persone di cui è stata chiesta la cattura per l’attentato del febbraio scorso ad Ankara, che però fu rivendicato da un gruppo dissidente del PKK.
Per il presidente turco, tutte queste forze dovrebbero ritirarsi dal fronte siriano.
“Hanno detto che se ne andranno” ha ricordato Recep Tayyip Erdogan. “Ci è stato detto che alcuni di loro sono partiti, ma vogliamo che i miliziani del PYD e del YPG lascino completamente quest’area. Vogliamo che si ritirino completamente da Manbij. Queste terre non appartengono ai terroristi. Appartengono agli arabi.”
La Turchia continua ad attaccare le forze curdo-siriane. Erdogan ha affermato che i ribelli siriani sostenuti da Ankara sono alle porte della città di Al Bab e, dopo averla conquistata, potranno dirigersi verso Manbij, occupata dalle milizie curde.