I mille giorni di Matteo Renzi. Il premier sfodera i migliori numeri del governo

Nel turbine della campagna elettorale per il referendum in Italia, il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha sfoderato alcuni numeri, i più positivi, dei suoi primi mille giorni al governo.
Questo governo è nato per fare le riforme costituzionali e per la ripartenza dell'Italia
Presidente del Consiglio dei ministri italiano
Tra l’altro il Pil è aumentato dell’1,6 % dal primo trimestre del 2014 al terzo trimestre del 2016 e i consumi delle famiglie sono a più 3%, considerando lo stesso periodo.
Matteo Renzi ha detto fra l’altro:
Questo governo è nato per fare le riforme costituzionali, come ricorderete. Le abbiamo fatte e toccherà ai cittadini decidere se vanno bene o no. Ma noi, il nostro compito, era quello di portare a casa la ripartenza dell’Italia, che ancora va più piano di quello che vorremmo ma va più forte di prima, e la realizzazione delle riforme costituzionali che, come sapete, è oggi rimessa alla volontà sovrana del popolo.
Per ora questo non sembra bastare a far risalire il Sì nei sondaggi. Il divario sarebbe di 10 punti a due settimane dal referendum. Ma il governo spera, visti gli sbagli clamorosi sulla Brexit e Trump.
Facciamo due conti: i #tagli permanenti di #tasse dal 2014 ammontano a 23,5 miliardi di euro. Come 15 miliardi di litri di #lattepic.twitter.com/0HFnt00n0y
— PCPadoan (@PCPadoan) 18 novembre 2016
Renzi che “Tale e Quale Show”.#millegiorni#refusando#mina#lemillebolleblu#bolle#balle#1000giornidirenzi#taleequaleshow
— P.L. (@PieroLatino) 18 novembre 2016
scusatemi. pic.twitter.com/glolrk6yCd