Siria: al via bombardamenti da portaerei russa Kouznetsov, raid del regime su Aleppo

Per la prima volta nella storia della flotta militare russa, due jet decollano dalla portaerei Admiral Kuznetsov per un’azione di combattimento.
I bombardamenti si sono concentrati nelle province siriane di Idlib e Homs e hanno preso di mira le postazioni dello Stato islamico e del gruppo Al-Nusra.
L’operazione su vasta scala ha avuto anche il supporto della fregata Admiral Grigorovich, da dove sono stati lanciati missili da crociera Kalibr.
“Abbiamo innanzitutto definito gli obiettivi principali – ha spiegato il ministro della Difesa, Serghei Shoigou – I magazzini di munizioni e i campi di addestramento dei gruppi armati illegali o, per essere più precisi, dei terroristi”.
Contemporaneamente alle operazioni russe, l’aviazione del regime siriano ha ripreso a bombardare, per la prima volta da un mese, la parte est di Aleppo. Una bambina è morta e una donna è stata gravemente ferita. La zona è sotto il controllo dei gruppi anti-Assad che hanno annunciato la creazione di un “Consiglio di comando unificato”.
I raid aerei hanno colpito tre ospedali e si contano diversi feriti sia tra il personale medico sia tra lo staff sanitario. Non è possibile stabilire se gli attacchi sulle strutture nella provincia di Aleppo siano stati effettuati dall’aviazione russa o da quella di Damasco.
Più a nord, altre milizie ribelli, sostenute dalla Turchia, sono invece vicine ad al Bab, ancora in mano all’Isil.
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— Минобороны России (@mod_russia) November 15, 2016