Donald Trump eletto presidente degli Stati Uniti, il mondo verso nuovi equilibri

Donald Trump eletto presidente degli Stati Uniti, il mondo verso nuovi equilibri
Di Salvatore Falco
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Il 45esimo capo dello Stato ha conquistato 290 grandi elettori, Hillary Clinton accetta la sconfitta

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Donald Trump sarà il 45esimo presidente degli Stati Uniti. “Sarò il presidente di tutti gli americani”, ha promesso nel suo primo discorso da presidente eletto, nel quartier generale di New York, dopo che la sfidante democratica Hillary Clinton in una telefonata ha riconosciuto la vittoria del repubblicano. La Clinton nel suo discorso di fronte ai propri sostenitori ha anche affermato che “è pronta a collaborare con Trump per il bene della nazione”.

Trump è stato votato nelle aeree rurali e dai ‘colletti bianchi’, l’elettorato di uomini di una certa età, malpagati e che hanno sofferto la globalizzazione. Clinton ha tenuto nei feudi tradizionalmente democratici delle grandi città, ma evidentemente non è riuscita ad attrarre il voto degli afroamericani e neanche dei giovani.

Trump potrà contare anche sulla maggioranza al Congresso, grazie alla vittoria su tutti i fronti del partito repubblicano.

Il prossimo comandante in capo ha promesso che il suo sarà “un governo al servizio del popolo” e “i dimenticati di questo Paese non lo saranno più”. Tra le prime reazioni alla vittoria di Donald Trump, quella delle borse di tutto il mondo che hanno fatto registrare pesanti perdite. A Tokyo l’indice Nikkei ha chiuso perdendo oltre il 5%. Aperture in rosso per le europee.

L’avvento di Donald Trump alla Casa Bianca ha un effetto dirompente non solo negli Stati uniti, ma rischia di rivoluzionare lo schema delle alleanze nel mondo e di destabilizzare profondamente gli equilibri che si sono consolidati durante i due mandati di Barack Obama: Trump non ha nascosto il suo apprezzamento per il presidente russo Vladimir Putin, il quale si è subito congratulato con lui per la vittoria.

Trump non apprezza particolarmente la Nato. Ancor prima di ottenere la candidatura, quello che poi sarebbe diventato presidente ha chiarito che, in caso di attacco russo agli Stati baltici, gli Stati Uniti dovrebbero decidere se intervenire o meno solo se questi paesi “avranno rispettato gli obblighi con noi”. I fondi provenienti dagli Usa rappresentano il 75% circa del bilancio Nato.

Tutti i principali leader europei avevano espresso preoccupazione per il possibile successo di Trump. Ora che ha vinto, dovranno giocoforza averci a che fare.

Il miliardario ha avuto parole durissime per gli immigrati provenienti dal Messico e, durante la corsa verso la Casa Bianca, ha minacciato la deportazione di massa e la costruzione di un muro lungo il confine. Intanto, il sito ufficiale del Canada dedicato ai servizi di informazione per ottenere il visto d’ingresso è “irraggiungibile” per l’improvviso aumento del traffico.

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