Le forze irachene avanzano speditamente verso la battaglia finale contro l’autoproclamato Stato Islamico: la riconquista di Mosul, seconda città dell’Iraq, da due anni in mano agli jihadisti…
Le forze irachene avanzano speditamente verso la battaglia finale contro l’autoproclamato Stato Islamico: la riconquista di Mosul, seconda città dell’Iraq, da due anni in mano agli jihadisti dell’Isis.
Il bilancio del primo giorno dopo l’annuncio dell’assalto finale viene presentato come molto positivo: esercito iracheno ed alleati sono a meno di 20 chilometri dal centro di Mosul.
“Siamo solo alla prima giornata di quella che diamo per scontato sarà una campagna lunga e difficile” ha detto il portavoce del Pentagono Peter Cook. “Secondo le prime informazioni le forze irachene hanno finora ottenuto gli obiettivi preposti e sono anzi in anticipo rispetto al piano previsto. Tuttavia è ancora presto per trarre conclusioni e il nemico avrà da dire la sua”.
Le stime degli esperti militari statunitensi ed iracheni parlano di circa 4.000 – 5.000 militanti dell’Isis pronti a combattere a Mosul. Le truppe della coalizione anti-Daesh contano almeno 30.000 uomini tra esercito, polizia e corpi speciali antiterrorismo iracheni. I Pershmerga curdi così come le forze speciali americane implicate nella campagna, entrambe percepiti come invasori dalla popolazione locale, non dovrebbero entrare nella città di Mosul.