Legislative Croazia, vittoria conservatori ma senza una maggioranza netta

I conservatori croati dell’HDZ restano il primo partito del Paese dopo le legislative. Ma all’orizzonte c‘è l’incertezza, con un risultato che renderà necessaria la ricerca di alleanze per la formazione di un nuovo governo.
Con la prospettiva d’avere 61 seggi contro i 54 dei social-democratici, i conservatori di Andrej Plenkovic, già eurodeputato, si dicono fiduciosi di poter comunque guidare il prossimo esecutivo.
“Quel che posso assicurare, quello che voglio e me ne assumo l’impegno” ha detto Plenkovic “è che il prossimo governo croato sarà un governo stabile, per il bene dei cittadini, un governo europeista, proprio come ci chiedono in questi giorni i nostri partner e amici”.
L’ex-Primo Ministro e leader dell’SDP Zoran Milanovic ha avuto buon gioco nell’affondare il coltello nella piaga delle polemiche degli ultimi mesi, di fronte ad una progressiva deriva nazionalistica e in un contesto di crescente tensione con la vicina Serbia. Per la formazione dell’esecutivo potrebbe ora avere un ruolo di primo piano la destra del partito Most.