In Bangladesh solo un miracolo potrà salvare Mir Quasem Ali dal braccio della morte.
In Bangladesh solo un miracolo potrà salvare Mir Quasem Ali dal braccio della morte. La Corte Suprema ha respinto la richiesta di appello da parte del leader del partito islamico Jamaat-e-Islami contro la pena capitale. Quasem nel 2014 è stato condannato per crimini contro l’umanità nella guerra di indipendenza dal Pakistan del 1971.
“L’unica possibilità per l’imputato è quella di chiedere la grazia al Presidente. Sono certa che se decidesse di non farlo l’esecuzione potrebbe avvenire molto presto”, spiega la procuratrice del Tribunale penale internazionale Tureen Afroz.
Proprietario di una catena televisiva e finanziatore del partito islamico Jamaat-e-Islami, Quasem ha sequestrato e torturato a morte dissidenti anche minorenni quando era membro della polizia segreta Al-Badr. Esulta la folla davanti al tribunale: “Siamo molto felici di questa decisione e vogliamo che la pena venga eseguita il prima possibile”, dice una donna
Quasem è stato riconosciuto colpevole di dieci su 14 capi di imputazione ma la sentenza è ritenuta ingiusta dal suo avvocato perché “basata su false testimonianze”.