Si avvicina ulteriormente l’uscita di scena politica di Dilma Rousseff.
Si avvicina ulteriormente l’uscita di scena politica di Dilma Rousseff. Alla vigilia dell’apertura dei Giochi di Rio, la commissione speciale del Senato brasiliano ha votato a favore della rimozione della presidente, sospesa dalle proprie funzioni il 12 maggio.
Quattordici sì contro 5 no al documento che accusa Rousseff di “attentato alla Costituzione” sono un segnale della sua probabile destituzione da parte della plenaria del Senato che deciderà entro fine agosto.
“Purtroppo hanno predominato accuse non basate sui fatti”, afferma Josè Eduardo Cardozo, avvocato di Rousseff. “Tutto serve a farla uscire di scena, non era previsto, ma la maggioranza ha deciso”.
Dilma Rousseff, accusata di aver manipolato i conti pubblici, denuncia di essere vittima di un golpe orchestrato dal presidente ad interim Michel Temer e dalla destra.
Rousseff ha deciso di boicottare la cerimonia di apertura delle Olimpiadi allo stadio Maracanà. Non ci sarà neppure il suo mentore e predecessore Lula.
“Michel Temer es un usurpador”.
— EL MUNDO (@elmundoes) 3 août 2016german_aranda</a> entrevista a <a href="https://twitter.com/dilmabr">
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