Brasile: in piazza per e contro Dilma Rousseff

A pochi giorni dall’apertura dei Giochi olimpici, il Brasile è ancora attraversato da manifestazioni pro e contro Dilma Rousseff.
Il processo per l’impeachment della presidente, attualmente sospesa, potrebbe sancire tra un mese il suo allontanamento dal potere per sempre.
Suoi sostenitori si sono radunati a Rio de Janeiro, chiamando “golpista” il presidente ad interim Michel Temer.
E a Copacabana ha sfilato un gruppo di oppositori di Dilma Rousseff.
Domenica manifestazioni si sono tenute in almeno 11 Stati, ma meno partecipate che in passato.
“Abbiamo bisogno di un nuovo inizio” ha dichiarato un dimostrante, Alberto Cerquera Lima. “Il vaso della politica brasiliana sta traboccando, abbiamo bisogno di dare una ripulita a questo caos e di cominciare da capo, con nuove proposte. Corruzione e ancora corruzione, non ne possiamo più, dobbiamo buttarla nello scarico.”
Dilma Rousseff, che è accusata di aver utilizzato prestiti bancari per finanziare la spesa pubblica senza informarne il Congresso, non andrà all’inaugurazione dei Giochi. Michel Temer ci sarà, ma rischierà di essere fischiato.