I civili siriani fuggono dalle bombe di Aleppo ormai sotto assedio dalle forze governative e dei loro alleati.
I civili siriani fuggono dalle bombe di Aleppo ormai sotto assedio dalle forze governative e dei loro alleati. Secondo l’agenzia governativa Sana 69 ribelli si sarebbero arresi. Le famiglie stanno usando i quattro corridoi umanitari aperti dal regime su iniziativa della Russia per abbandonare la parte orientale della città che dal 2012 è controllata dai ribelli dell’opposizione.
“Possa Dio punire i ribelli. Non ci hanno permesso di andare via, ci hanno privati di gas, acqua, elettricità, pane e medicine. Dovevamo vivere o morire con loro, siamo fuggiti come conigli. Avevamo paura, perche sapevano che ci avrebbero potuto uccidere”, dice una donna.
“Abbiamo sofferto molto a causa di quei cani che non hanno vergogna. Sono stati ingiusti con noi e con i nostri figli”, aggiunge un’altra.
La città nel nord della Siria è colpita da bombardamenti sistematici delle forze del presidente Bashar al-Assad. L’inviato speciale delle Nazioni Unite in Siria, Staffan de Mistura, ha esortato la Russia a lasciare all’Onu il controllo dei corridoi umanitari.