Turchia: una ventina di giornalisti davanti alla Corte di Istanbul

La scure di Erdogan continua ad abbattersi sulla stampa. Sono comparsi davanti alla Corte di Istanbul 21 giornalisti finiti sotto inchiesta, dopo il fallito colpo di Stato. Tra i reporter nel mirino c‘è Nazli Ilicak, licenziato nel 2013 dal quotidiano filo-governativo Sabah per aver criticato ministri coinvolti in un’inchiesta per corruzione. Tra i giornalisti in stato di fermo ci sono molti ex dipendenti del quotidiano Zaman, come Hanim Busra Erdal. Il giornale Zaman è considerato portabandiera dei media favorevoli all’imam Fethullah Gulen, ispiratore per Ankara del fallito colpo di Stato. Nella lista ci sono anche gli ex direttori dell’edizione inglese del giornale, Bulent Kenes e Sevgi Akarcesme. In meno di due settimane oltre 130 organi di stampa sono stati chiusi in Turchia, tra cui 45 giornali e 16 canali televisivi.