Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Bambina nasce microcefala a causa del virus Zika a Barcellona, è il primo caso in Spagna e in Europa

Bambina nasce microcefala a causa del virus Zika a Barcellona, è il primo caso in Spagna e in Europa
Diritti d'autore 
Di Euronews
Pubblicato il
Condividi Commenti
Condividi Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Link copiato!

Una bambina è nata microcefala a causa del virus Zika a Barcellona.

Una bambina è nata microcefala a causa del virus Zika a Barcellona. Si tratta del primo caso in Spagna e in Europa.

La madre aveva precedentemente viaggiato in America Latina, dove aveva contratto il virus.
In maggio, alla ventesima settimana, la donna aveva scoperto la malformazione, ma ha deciso di portare a termine la gravidanza.

L’ospedale universitario Vall d’Hebron ha annunciato che sia il bambino sia la madre sono in ‘‘condizioni stabili’‘.

“Il neonato non ha bisogno di assistenza respiratoria ed è costantemente monitorato”, ha detto in conferenza stampa, Félix Castillo, capo del reparto di neonatologia.

Il virus è trasmesso da zanzare del genere Aedes e può causare microcefalia, una patologia per la quale i neonati presentano una testa più piccola e danni cerebrali. In Spagna sono stati registrati 190 casi di infezioni da Zika, 21 riguardano donne incinte. Cinque di loro hanno già partorito dando alla luce bambini sani.

In Brasile, dallo scorso ottobre 1.700 bimbi sono nati microcefali a causa di Zika.

Neix a l’Hospital Vall d’Hebron el primer nadó amb microcefàlia pel virus Zika a Europa
https://t.co/1JYmiOEgO1 #Segle21cat

— Segle21 (@segle21cat) 25 luglio 2016

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi Commenti

Notizie correlate

Spagna, la polizia libera più di 300 lavoratori schiavizzati: vivevano in "condizioni disumane"

Arrestato a Madrid un latitante colombiano membro dell'Esercito di liberazione nazionale

Spagna, smantellata cellula terroristica legata ai suprematisti di The Base