La Turchia come la Francia secondo il presidente Recep Tayip Erdogan che nella prima intervista concessa a media occidentali, interrogato sul prolungamento dello stato di emergenza nel Paese, ha fatto
La Turchia come la Francia secondo il presidente Recep Tayip Erdogan che nella prima intervista concessa a media occidentali, interrogato sul prolungamento dello stato di emergenza nel Paese, ha fatto un paragone che non mancherà di suscitare polemiche, soprattutto a Parigi: “Come sapete la Francia ha dichiarato uno stato d’emergenza che poi è stato prolungato di sei mesi. Non ci sono ostacoli in termini di prolungamento. Dopo il primo trimestre possiamo chiedere un prolungamento ed estenderlo”.
Atteggiamenti che non sembrano apprezzati a Bruxelles. La Mogherini responsabile della politica estera per l’Unione Europea, ha mostrato di non gradire gli atteggiamenti di Ankara. Circa la sospensione della convenzione europea dei diritti umani, di cui la Turchia è firmataria, la Mogherini ha detto che “essa è prevista, ma non è una deroga in bianco, perché i diritti fondamentali sono inalienabili”.
Resta da vadere se Ankara si farà intimorire da queste affermazioni.