Germania: dubbi sull'identità dell'aggressore sul treno

All’indomani dell’attacco sul treno, la Germania si interroga sul background dell’attentatore e sulla sua identità. Il giovane, indicato inizialmente come un 17enne afgano, potrebbe essere pachistano e aver dichiarato una diversa nazionalità per ottenere più facilmente lo status di rifugiato.
Il ministro dell’interno tedesco, Thomas De Maizière, commenta: “Come abbiamo detto molte volte, è opportuno che riceviamo indicazioni su eventuali legami tra i rifugiati che arrivano da noi e il terrorismo internazionale. Nella maggior parte dei casi queste indicazioni si rivelano false, ma ce ne sono alcune che devono ancora essere esaminate. Perciò non possiamo dire che non c‘è legame tra i rifugiati e il terrorismo.”
Secondo De Maizière è probabile che il giovane non facesse parte dell’Isil, ma sia stato sobillato dalla sua propaganda. Forse a spingerlo all’azione è stata la notizia della morte di un amico in Afghanistan.
“Considerato che le vittime sono persone di Hong Kong, cinesi, che non rappresentano apparentemente lo stile di vita tedesco e occidentale – ha aggiunto il ministro – ciò mostra che questo tipo di violenza non ha limiti.”
Sull’identità del giovane sono in corso verifiche. Il nome con cui era noto in Germania, Muhammad Ryiad, è peraltro diverso da quello citato dall’Isil, Riaz Khan, nella rivendicazione dell’attentato.