Per il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, che ha parlato da Istanbul, il caso è chiuso.
Per il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, che ha parlato da Istanbul, il caso è chiuso. Il mandante del golpe contro di lui non può essere che il politologo e imam Fethullah Gülen in esilio negli Stati uniti. È lui’l‘uomo che manovra dalla Pennsylvania’ , Erdogan non nomina mai il suo ex amico, diventato suo acerrimo avversario.
Il discorso ai suoi sostenitori, il capo dello stato lo ha fatto da un camper, per la strada, a Istanbul, ma le parole sono dirette a Washington:
Recep Tayyip Erdogan ha detto tra l’altro:
Vi avevo detto che queste persone volevano fare un tentativo di colpo di stato, ma voi non avete ascoltato. Ora, oggi dopo questo tentato golpe lo dico ancora una volta. Dateci questa persona che sta in Pennsylvanıa. Se siamo partner strategici se siamo partner modello, allora, vi preghiamo di rispettare la nostra richiesta. La mia richiesta è diretta agli Stati uniti. Chiunque ci avete chiesto di ridarvi indietro perché lo sospettavate di terrorismo ve lo abbiamo dato. Ora è il vostro turno di ridarci questa persona che è nella nostra lista dei terroristi.
Il presidente turco, insomma, chiede l’estradizione di Gülen.