Le decisioni cruciali sul futuro dell’Unione europea, come quelle sulla Brexit, non possono essere prese solo da due o tre stati fondatori.
Per la Slovacchia è un momento storico
Presidente della Repubblica slovacca
Le decisioni cruciali sul futuro dell’Unione europea, come quelle sulla Brexit, non possono essere prese solo da due o tre stati fondatori. Si apre con una critica al vertice di Berlino il semestre di presidenza europea della Slovacchia.
Bratislava si dice pronta “a sostenere qualsiasi misura che possa aiutare a cambiare la decisione dei britannici”.
“Tra poche ore prenderemo la presidenza Presidenza del Consiglio dell’Unione europea – l’annuncio solenne del Presidente della Repubblica, Andrej Kiska – Per la Slovacchia è un momento storico”.
Il governo di Robert Fico ricorda di aver sempre sostenuto l’ingresso di Bulgaria e Romania nell’area Schengen: “chi è pronto con i criteri tecnici dovrebbe entrare”, ha detto il premier di fronte al presidente della Commissione europea, Jean Claude Juncker.
“Sono convinto che le presidenza della Slovacchia sarà un grande successo – ha detto Juncker – perché rappresenta l’Europa moderata. Lavoriamo insieme in buona fede, per il bene della Slovacchia e dell’Europa”.
La Presidenza slovacca si focalizzerà sulla liberalizzazione dei visti per la Turchia e presenterà – fermo restando la sua contrarietà al sistema delle quote – la riforma del regolamento di Dublino sulle politiche di asilo.
Semestre Ue slovacco, Fico contro Merkel 'Decide sempre Berlino, l'Est dice basta' https://t.co/jYeplCbcyU
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Slovacchia all’attacco sui migranti: no alla riforma del Principio di Dublino https://t.co/YAeTuDhrtApic.twitter.com/qHaoQahhlk
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