Mohammad Alì: Erdogan rientra offeso in patria

Non c‘è alcuna spiegazione ufficiale per l’improvviso ritorno in Turchia di Recep Tayyip Erdogan: il presidente turco aveva preso parte alla veglia per Mohammed Alì, e secondo la stampa di Ankara avrebbe accorciato il soggiorno a Lousville perché offeso dall’accoglienza ricevuta.
Inizialmente Erdogan, così come il Re Abdallah di Giordania, aveva previsto di prendere la parola durante la cerimonia d’inumazione e recitare alcuni versetti del Corano.
Già tre giorni fa però la famiglia aveva detto che nessun dignitario straniero sarebbe stato autorizzato a farlo, proprio per non politicizzare oltremodo i funerali.
Durante la veglia funebre però, secondo Hurriyet che cita fonti del gabinetto presidenziale, Erdogan avrebbe voluto deporre sulla bara del campione un pezzo della Kiswa, la stoffa nera ornata di versetti coranici che ricopre il gigantesco cubo al centro della moschea della Mecca. E questo gli è stato impedito. In più, si sarebbero verificate tensioni tra la scorta di Erdogan e i servizi americani.