Migliaia di sostenitori degli Houthi sciiti hanno manifestato nella capitale yemenita, Sanaa, contro i raid aerei della coalizione a guida saudita e contro un blocco che ritengono contrario alle norme
Migliaia di sostenitori degli Houthi sciiti hanno manifestato nella capitale yemenita, Sanaa, contro i raid aerei della coalizione a guida saudita e contro un blocco che ritengono contrario alle norme internazionali.
Nonostante una tregua formalmente in vigore dall’11 aprile e i negoziati in corso in Kuweit dal 21 aprile, i combattimenti non sono completamente cessati:
“Siamo scesi in strada oggi per chiedere al mondo di rompere l’assedio illegale dello Yemen – dice un manifestante -: un assedio da tutte le parti, per mare, cielo e terra, un assedio fuori dalla legalità internazionale, parte dell’aggressione e di tutte queste morti. E questo assedio non viene sottolineato nei vari report, viene piuttosto ignorato, benché stia causando disastri alla popolazione yemenita”.
L’Arabia saudita è intervenuta, in buona parte con raid aerei, dopo che gli Houthi avevano preso il potere a Sanaa cacciando il presidente Abd-Rabbu Mansour Hadi, sunnita e vicino ai sauditi. Appoggiati da forze fedeli all’ex presidente Saleh, gli Houthi sono poi avanzati verso sud, verso il porto di Aden.
Nel conflitto sono morte finora più di 6.200 persone, e gli sfollati sono oltre due milioni e mezzo.