Almeno 700 morti nelle acque del Mediterraneo nell’ultima settimana.
Almeno 700 morti nelle acque del Mediterraneo nell’ultima settimana. Sono le stime dell’Onu in base alla testimonianza dei sopravvissuti arrivati sulle coste calabresi domenica: 629 persone a bordo di una nave della Marina Militare Italiana che ha soccorso i migranti partiti da Sabrata, in Libia. I corpi senza vita recuperati sono 45.
“I miei amici mi avevano detto che sarebbe stata dura, mi avevano sconsigliato di venire in Europa con gli scafisti. Ma io non gli ho voluto credere. Ho pensato che valeva la pena provare” racconta un ragazza sopravvissuto alla traversata e originario dell’Eritrea. “Adesso posso dire che avevano ragione, ora gli credo. È un incubo. Ma del resto non c‘è differenza rispetto al mio Paese. Se fossi rimasto sarei morto”.
I naufragi accertati avvenuti negli ultimi giorni nel tratto di mare tra le coste italiane e la Libia sono 3. I migranti soccorsi domenica avrebbero viaggiato su un peschereggio che trainava una seconda imbarcazione. Priva di motore, questa sarebbe affondata a metà traversata: trasportava circa 400 persone. Tra le vittime ci sarebbero almeno 40 bambini, in base alle testimonianze raccolte e riportate dagli operatori di Save The Children.
Migranti, nuova strage: la ricostruzione di 'Save the Children' https://t.co/8WJkCtZbTg via
repubblicait</a></p>— Andrea S. Neri (
AndreaNerone) 30 maggio 2016