Il Parlamento greco ha adottato una serie di nuove misure d’austerità che permetteranno di sbloccare la seconda tranche del terzo piano di aiuti
Il Parlamento greco ha adottato una serie di nuove misure d’austerità che permetteranno di sbloccare la seconda tranche del terzo piano di aiuti internazionali da 85 miliardi di euro. Oggi, lunedì 9 maggio, si terrà l’Eurogruppo straordinario.
Un voto complesso per la coalizione di governo guidata dal Premier Alexis Tsipras composta dalla sinistra di Syriza e dai Greci Indipendenti, coalizione dotata di due soli seggi di maggioranza in Parlamento.
Le misure sono state votate in un clima di grande tensione e sono state accompagnate dalla dura contestazione di migliaia di cittadini in Piazza Syntagma, davanti al Parlamento di Atene. La riforma mette mano al sistema pensionistico e prevede un aumento delle imposte per circa 3,6 miliardi di euro complessivi.
“Non scenderemo a compromessi. Non li lasceremo fare. Non ci arrenderemo. Combatteremo le loro politiche e seppelliremo queste riforme” diceva Grigoris Kalomiris, membro di un comitato civico, nelle ore in cui i deputati votavano.
Secondo i dati delle forze dell’ordine almeno 26.000 persone sono scese in strada ieri tra Atene e Salonicco. Gli scontri tra manifestanti e polizia davanti al Parlamento sono stati un fenomeno marginale del quadro di una protesta nel complesso pacifica.
#Greek parliament approves pension, tax reforms against mass #protestshttps://t.co/OTHpWhXGXApic.twitter.com/9Ep1l5org3
— Sputnik (@SputnikInt) 8 maggio 2016
Outside the Polytechnic in Exarchia now.#Athens#Greecepic.twitter.com/Y2jZjaUnQs
— Savvas Karmaniolas (@savvaskarma) 8 maggio 2016