Con il lancio del razzo Soyuz-2.1a la Russia ha inaugurato il nuovo cosmodromo di Vostochni, nell’estremo oriente del Paese. All’operazione spaziale
Con il lancio del razzo Soyuz-2.1a la Russia ha inaugurato il nuovo
cosmodromo di Vostochni, nell’estremo oriente del Paese. All’operazione spaziale ha assistito il presidente Vladimir Putin, il quale ha chiarito che l’infrastruttura sarà chiamata a sostituire nel tempo la storica base di Baikonour in Kazakhstan: “Dobbiamo costruire il complesso delle infrastrutture di terra per il lancio di razzi pesanti. Non escludiamo che nel futuro costruiremo ulteriori infrastrutture per razzi super pesanti, che consentano missioni con equipaggio”.
Previsto per mercoledì, il lancio era stato rinviato di 24 ore per problemi
tecnici. Il cosmodromo, i cui lavori di costruzione iniziarono nel 2012, sarebbe costato a Mosca tra i quattro e i cinque miliardi di euro. La sua realizzazione non è stata esente da scandali: a gennaio la giustizia russa ha aperto diverse inchieste per appropriazione indebita.