Siria: "C'è di nuovo la guerra", decine di morti per raid lealisti

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Di Euronews
Siria: "C'è di nuovo la guerra", decine di morti per raid lealisti

Sono almeno 23 i civili uccisi in Siria a causa di una nuova serie di bombardamenti governativi contro roccheforti dei ribelli. Le informazioni, così come le immagini che sono diffuse da video amatoriali su internet, sono di difficile verifica. Nelle ultime ora i combattimenti si sarebbero intensificati a Douma, una decina di chilometri a nord-est di Damasco. L’aviazione di Assad e la Russia bombardano i civili, accusa quest’uomo, ma Mosca nega.

“Il regime di Damasco e la Russia hanno detto di aver precisi obiettivi. Ma qui non ci sono ribelli legati a gruppi estremisti islamici come il ‘Fronte al-Nuṣra’, ci sono solo civili. La verità è che stanno uccidendo le persone, è evidente. Non c‘è altro da aggiungere. Il solo obiettivo è uccidere i civili, in qualsiasi modo”.

“C‘è di nuovo la guerra”: lo denuncia l’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani, organizzazione dell’opposizione con sede a Londra. Il cessate-il-fuoco è in vigore dal 27 febbraio ma il Paese continua a contare le vittime, anche bambini.

I colloqui di pace proseguiranno a Ginevra fino al 27 aprile. Secondo l’inviato speciale delle Nazioni Unite per la Siria Staffan de Mistura sarebbero 400mila i morti in cinque anni di conflitto.