Trionfo di Norbert Hofer, il candidato della destra xenofoba e antieuropea. In crisi partiti tradizionali.
Si profila a sorpresa una vittoria della destra populista in Austria.
Al primo turno delle elezioni presidenziali ha trionfato Norbert Hofer, candidato del Partito della Libertà (Fpoe), nazionalista e anti-migranti.
In base alle prime proiezioni del voto popolare, Hofer è in testa con il 35% circa.
Ancora incerto il secondo posto. Se lo contendono l’ex capo dei Verdi Alexander van der Bellen e la candidata indipendente Irmgard Griss.
L’esito, se confermato, ribalta i pronostici che davano come primo l’ecologista e professore universitario.
Eliminati i candidati dei due grandi partiti tradizionali, popolari e socialisti.
Al voto erano chiamati 6,4 milioni di austriaci con più di 16 anni.
La campagna elettorale era stata quasi monopolizzata dalla questione dell’immigrazione.
Lo scossone degli equilibri della politica austriaca, annunciato dai sondaggi, va al di là delle aspettative.
Il ballottaggio si terrà il 22 maggio.