Brasile, Dilma Rousseff: "sono vittima di frode politica"

Dilma Rousseff torna al contrattacco rivolgendosi alla stampa estera: dopo il primo intervento, dopo il discorso rivolto ai brasiliani con il quale la presidente brasiliana respingeva l’impeachment come un tentativo golpista, è ai giornalisti stranieri che cerca ora di spiegare l’offensiva dell’opposizione, a partire dall’argomento economico, dalle accuse relative alla crisi finanziaria:
“Se il tema della crisi economica fosse un’argomentazione valida per sbarazzarsi di un presidente della Repubblica, non vi sarebbe oggi nessun presidente nei Paesi sviluppati”, ha detto Dilma Rousseff, che ha poi dettagliato tutte le iniziative messe in atto dall’opposizione per ostacolare il suo secondo mandato, fino alle recenti leggi promulgate dal Parlamento e bloccate dalla presidenza in quanto demagogiche e tali, a suo dire, da causare buchi miliardari nel bilancio dello Stato.
La Camera ha votato l’impeachment domenica sera, il Senato deve ancora esprimersi ma l’esito, ad oggi, viene dato per scontato. La Rousseff comunque non cede, gioca tutte le sue carte e si dice vittima “di una frode politica”.