L'impero offshore del presidente dell'Azerbaigian

L'impero offshore del presidente dell'Azerbaigian
Di Euronews Agenzie:  ICIJ, OCCRP
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Al potere dal 2003, il presidente dell’Azerbaigian, Ilham Aliyev, ha costruito insieme alla moglie, Mehriban Aliyev, un impero offshore stando alle

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Al potere dal 2003, il presidente dell’Azerbaigian, Ilham Aliyev, ha costruito insieme alla moglie, Mehriban Aliyev, un impero offshore stando alle rivelazioni dei Panama papers.

Il sito del Consorzio internazionale dei giornalisti d’inchiesta dedica un capitolo intero alla famiglia Aliyev, i cui membri rivestono cariche importanti che vanno a tessere una tela di relazioni complesse che fanno capo a società offshore.

Società che passano da Panama.

I documenti del Consorzio rivelano come dal 2003, ancor prima che Alyev arrivasse alla presidenza, il ministro delle Finanze, Fazil Mammadov, che tutt’ora ricopre quest’incarico, abbia lanciato il progetto per creare la AtaHolding, oggi la più importante holding del Paese, che ha interessi in vari settori, da quello bancario, alle telecomuncazioni, passando per le miniere d’oro fino al petrolio e al gas. Fazil Mammadov crea a Panama con l’intermediazione dello studio Mossack Fonseca due società:

l’FM Management Holding Group SA e la Fondazione Universo di cui la moglie di Alyev diventa presidente.

Grazie allo speciale statuto delle fondazioni in Azerbajan, nel più completo anonimato, Mehriban Aliyev controlla, l’FM Management Holding Group che detiene a sua volta una società basata nel Regno Unito. Quest’ultima ha il 51% delle azioni della AtaHolding, il cui valore è stimato nel 2014 intorno ai 490 miliardi di dollari.

Ma non è tutto, sempre stando ai Panama Papers e alle inchieste dei giornalisti di un altro gruppo d’inchiesta l’ OCCRP (*), nel 2006, il presidente azero ha dato le concessioni di sfruttamento delle miniere d’oro del Paese a diverse società, tra le altre a due società offshore, intestate alle figlie di Alyev, Arzu et Leyla, che detengono il 56% della Globex International LLP et de Londex Resources SA, società panamense.

Queste società detengono rispettivamente l’11% e il 45% delle azioni del consorzio che raggruppa sei miniere d’oro. Niente di più che l’argent de poche per le figlie del presidente, dicono in Azerbaijan, dove gli Aliyev non hanno mai voluto rispondere alle domande dei giornalisti.

All’indomani del pezzo di euronews pubblicato sul nostro sito web, la famiglia Alyev respinge ogni addebito.

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