In Turchia è scontro tra il Presidente e la Corte Costituzionale. Recep Tayyip Erdogan afferma che il pronunciamento con cui i giudici hanno disposto
In Turchia è scontro tra il Presidente e la Corte Costituzionale.
Recep Tayyip Erdogan afferma che il pronunciamento con cui i giudici hanno disposto la scarcerazione di due giornalisti di Cumhurryet è una decisione “contro il Paese”.
Erdogan lancia un monito alla Corte, uno dei pochi organi dello Stato ancora non controllati dal Presidente: “Non rispetto la decisione di un’istituzione che a sua volta non rispetta i diritti e gli interessi della popolazione di questo Paese. Spero che la Corte Costituzionale non tenterà di ripetere passi che sollevano dubbi sulla sua legittimità.”
La Corte Costituzionale ha ordinato la scarcerazione di Can Dündar ed Erdem Gül, direttore e caporedattore di Cumhurryet, in attesa del processo che si aprirà il 25 marzo.
I due sono accusati di spionaggio, divulgazione di segreti di Stato e tentativo di colpo di Stato per aver pubblicato uno scoop sull’invio di armi a ribelli siriani.
Una settimana fa, la giustizia turca ha commissariato il giornale d’opposizione Zaman.