La Francia passa oggi per le forche Caudine di una maxi protesta contro il progetto di riforma del codice del lavoro. Un testo contro il quale sono
La Francia passa oggi per le forche Caudine di una maxi protesta contro il progetto di riforma del codice del lavoro. Un testo contro il quale sono state raccolte oltre 1 milione di firme e che vede la dura opposizione dei sindacati.
Dall’imposizione di un tetto limite per le indennità di licenziamento senza giusta causa, all’assistenza medica ai dipendenti, alla modifica delle regole per il licenziamento per motivi economici: le misure che portano il nome del Ministro del Lavoro Myriam El Khomri hanno spaccato il partito socialista e innescato una mobilitazione trasversale.
Misure difese dal governo di Manuel Valls che punta ad aumentare la flessibilità per diminuire la disoccupazione (oltre 4 milioni di francesi sono oggi senza un lavoro).
La riforma non riguarda il settore pubblico, ma è proprio per chiedere un aumento del personale ed una modifica del monte ore che oggi anche i dipendenti della Sncf, le Ferrovie dello Stato francesi, incrociano le braccia. Gettando le premesse per un vero mercoledì nero.