Grecia: Guardia costiera italiana salva 18 persone in Grecia

Italia e Grecia, criticate da Bruxelles su rimpatri e ricollocamenti, continuano a salvare la vita di centinaia di profughi in arrivo dal Mediterraneo. Una motovedetta della Guardia Costiera italiana ha recuperato 18 persone a bordo di un natante alla deriva nelle acque dell’isola di Samos. Due scafisti, di sedicente origine turca, sono stati individuati e consegnati alle autorità greche.
Su un’altra delle isole dell’Egeo, a Lesbo, si è formata una nutrita comunità di volontari. Provengono da Europa, Asia e Stati Uniti e si finanziano attraverso internet, utilizzando piattaforme di crowdfunding.
“Abbiamo notato un grande problema di comunicazione dovuto alla lingua. Quando i profughi sbarcano qui, noi cerchiamo principalmente di guidarli – spiega Sakib, dal Bahrain – Spieghiamo dove devono andare e li aiutiamo a recuperare cibo e vestiti”.
“Abbiamo dovuto ingrandirci rapidamente per affrontare questa situazione – dice Emma, della Fondazione Starfish – In un primo momento la gestione era principalmente nelle mani della gente del posto. Poi con l’aiuto dei turisti siamo arrivati fino alla fine della stagione estiva. Ora cominciamo a cercare sostegno all’estero, ed è per questo che abbiamo creato una fondazione”.
Nel 2015 sono arrivati in Europa oltre un milione di migranti attraverso il Mediterraneo e il 2016 è iniziato con una media di oltre 2mila ingressi al giorno, oltre 60mila persone sono arrivate in Grecia e più 5mila in Italia.