Davos, ricetta anticrisi di Biden: "no soldi nei paradisi fiscali, ma nelle imprese"

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Di Euronews
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Al Forum dell'economia timori per la crisi. L'iraniano Zarif tende la mano all'Arabia Saudita.

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Un menu fatto di immancabili e variegate tensioni geopolitiche ma, anche di un contesto economico più pericolante di quanto sia stato negli ultimi anni. Lo ha sottolineato anche il direttore generale del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde.

Il gotha di economia e finanza riunito a Davos, nelle Alpi svizzere, per la prima giornata del Forum internazionale dell’economia ostenta sicurezza ma coltiva dubbi. Il vicepresidente americano Joe Biden ha una ricetta “anticrisi”.

“Potrebbe non piacervi sentire ciò – ha detto dal palco – ma tenere miliardi di dollari in paradisi fiscali potrebbe essere positivo per i vostri azionisti, ma rapina i vostri Paesi. Dunque, riportateli indietro. Investiteli nelle comunità in cui vivete. Nelle imprese. La comunità permette alle vostre imprese di prosperare”.

Convitato meno scomodo che in passato è l’Iran, che cerca di proseguire il suo “riaccreditamento” nella comunità internazionale, dopo la fine dell’embargo.

“L’Iran – ha affermato il ministro degli Esteri, Javad Zarif – ha risposto con grande autocontrollo alle abbondanti provocazioni dell’Arabia Saudita, compresi i tentativi di distruggere l’accordo sul nucleare. Prima che venisse definito, ha speso milioni di dollari negli Stati Uniti per ucciderlo nel congresso”.

Zarif tende la mano ai sauditi, che hanno interrotto le relazioni con l’Iran dopo l’assalto alla sua ambasciata a Teheran, in seguito all’esecuzione dello sceicco al-Nimr, eminente voce sciita in Arabia.

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