Oggi nuovi convogli carichi di provviste alimentari e di medicinali arriveranno nelle città siriane di Madaya, Foua e Kafraya, sotto assedio da mesi
Oggi nuovi convogli carichi di provviste alimentari e di medicinali arriveranno nelle città siriane di Madaya, Foua e Kafraya, sotto assedio da mesi e la cui popolazione versa in condizioni critiche. Lunedì scorso i primi convogli di aiuti umanitari erano arrivati a Madaya, da 6 mesi stretta d’assedio da parte dell’esercito di Damasco.
Ieri intanto a Ginevra l’inviato speciale dell’Onu per la Siria Staffan de Mistura ha incontrato gli ambasciatori dei 5 Paesi membri permanenti del Consiglio di Sicurezza.
De Mistura si è detto favorevole a mantenere il 25 di gennaio come data per le discussioni di pace per la Siria.
Un vertice al quale tuttavia diversi gruppi ribelli siriani hanno detto di non voler partecipare a meno che la questione umanitaria non assuma un peso maggiore nella risoluzione delle Nazioni Unite.
Sul terreno intanto si continua a combattere: martedì le truppe governative e le milizie loro alleate hanno rivendicato la riconquista di Salma, a Nord-Ovest di Latakia.