Merkel sotto pressione sui migranti e aggressioni Colonia, terreno fertile per estrema destra

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Di Andrea Neri
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Un’Europa vulnerabile di fronte alla crisi migratoria. Un’Europa che deve agire con maggior decisione contro le cause dei flussi. Così la Cancelliera

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Un’Europa vulnerabile di fronte alla crisi migratoria. Un’Europa che deve agire con maggior decisione contro le cause dei flussi. Così la Cancelliera tedesca Angela Merkel si è espressa a Magonza, a conclusione del seminario Cdu, in riferimento ai fatti di Colonia, annunciando un giro di vite sui nuovi arrivi.

“E ora all’improvviso affrontiamo la sfida dei rifugiati che arrivano in Europa e, come si vede, siamo vulnerabili, perchè non abbiamo l’ordine, non abbiamo il controllo che vorremmo avere” ha detto la Cancelliera. “Dobbiamo intensificare la lotta contro le cause che costringono le persone a fuggire dai loro Paesi. Solo allora saremo in grado di ridurre sensibilmente il numero di rifugiati. Che è quel che auspichiamo per questo nuovo anno”.

Parole che arrivano nel contesto esplosivo delle aggressioni di massa la notte di Capodanno per le strade di Colonia. Oltre 300 le denunce di donne molestate da uomini tra i 15 e i 35 anni. Che, secondo le verifiche della polizia, a sua volta sotto accusa per la sua inefficacia, sarebbero stati principalmente stranieri.

Merkel tuttavia non ha annunciato un nuovo tetto per gli arrivi nel 2016. La strategia messa a punto a Magonza prevede invece esplulsioni rapide per i migranti responsabili di reati e l’obbligo per i profughi di firmare un accordo vincolante per l’integrazione.

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