In Yemen un missile ha colpito un centro sanitario gestito da Medici senza frontiere. Almeno quattro morti e dieci feriti, due dei quali sono
In Yemen un missile ha colpito un centro sanitario gestito da Medici senza frontiere. Almeno quattro morti e dieci feriti, due dei quali sono operatori della ong in condizioni critiche.
#Yemen: We strongly condemn this and we reiterate to all parties to the conflict that patients & medical facilities must be respected. #IHL
— MSF International (@MSF) 10 Gennaio 2016
La struttura, fa sapere Medici Senza Frontiere, si trova nel distretto di Razeh, nella provincia di Sadda, nel nord. Si tratta di una zona controllata dai ribelli sciiti Houthi che sono in conflitto con le forze governative sostenute da una coalizione araba guidata dall’Arabia Saudita. È il terzo attacco in tre mesi contro ospedali di Medici senza frontiere.
For third time in 3 months, an MSF</a> health facility in <a href="https://twitter.com/hashtag/Yemen?src=hash">#Yemen</a> has been bombed. First <a href="https://twitter.com/hashtag/Haydan?src=hash">#Haydan</a>, then <a href="https://twitter.com/hashtag/Taiz?src=hash">#Taiz</a>, now <a href="https://twitter.com/hashtag/Razeh?src=hash">#Razeh</a> <a href="https://t.co/b7TW65U1Ro">https://t.co/b7TW65U1Ro</a></p>— MSF International (
MSF) 10 Gennaio 2016
Il 27 ottobre sempre nella provincia di Saada il centro medico di Hayadin era stato distrutto da un raid aereo della coalizione araba, senza fare vittime.