Perquisita la sede moscovita della fondazione Russia aperta
Mandato d’arresto internazionale per Mikhaïl Khodorkovski.
Residente in Svizzera, dopo la grazia presidenziale e la sua scarcerazione – era stato condannato per reati fiscali – l’ex magnate del petrolio e oppositore russo è adesso accusato di essere il mandante di alcuni omicidi .
Nei giorni scorsi aveva anche fatto una dichiarazione critica sul Cremlino e
martedì i locali della sua fondazione moscovita, Russia aperta, erano stati perquisiti dalle forze dell’ordine.
Il caso Yukos
L’obiettivo degli inquirenti sarebbe quello di acquisire informazioni riguardo alla causa intentata dagli ex azionisti di Yukos , la compagnia petrolifera che l’uomo d’affari guidava prima della sua caduta in disgrazia.
In merito a questo caso la Corte permanente dell’arbitrato dell’Aja ha condannato il governo russo a pagare 50 miliardi di dollari di danni agli ex azionisti. E anche la Corte europea dei diritti umani ha condannato la Russia a risarcire quasi due miliardi di euro.
La giustizia russa cercherebbe dunque informazioni atte a controbattere.