Amnesty International accusa la Russia: in Siria vittime civili nei bombardamenti

I bombardamenti russi in Siria avrebbero provocato la morte di almeno 200 civili. A dirlo è Amnesty international , che parla di possibili crimini di guerra.
Operativi da fine settembre, i caccia russi avrebbero colpito i terroristi jihadisti ma anche una moschea, un ospedale e un mercato.
Secondo l’associazione internazionale per la difesa dei diritti umani, in alcuni casi i russi avrebbero utilizzato anche le bmbe a grappolo
Una moschea, un mercato, una scuola
Il rapporto di Amnesty si basa anche su testimonianze di sopravvissuti e si riferisce particolarmente a 6 bombardamenti avvenuti nelle province di Homs, Idlib e Aleppo tra settembre e novembre.
Dopo un bombardamento su una moschea a Jisr al Shughur, nella provincia di Idlib, il primo ottobre, Mosca ha risposto alle accuse mostrando immagini satellitari in cui apparentemente la moschea era ancora intatta. Ma secondo Amnesty International, si trattava di un edificio diverso da quello distrutto.