India, proteste per la scarcerazione dello stupratore di Nirbhaya
Di Euronews

Riesplodono le proteste in India dopo la scarcerazione di uno degli stupratori di Nirbhaya, la studentessa morta tre anni fa dopo una lunga agonia. La manifestazione, organizzata dai genitori della vittima contrari al rilascio del giovane che all’epoca non aveva ancora compiuto 18 anni, è stata vietata dalla polizia.
“E’ il governo – ha detto Asha Devi, la madre della ragazza – è il governo che si deve vergognare”.
Il ragazzo faceva parte di un gruppo di sei giovani ubriachi che hanno commesso la violenza su un autobus. Era stato condannato a tre anni di riformatorio, la pena massima prevista per questo reato nel caso di minorenni.
Quattro sono stati condannati a morte mentre un quinto si è suicidato in carcere.