Dopo aver fatto sfracelli al primo turno delle recenti amministrative francesi, il secondo turno, questa domenica, potrebbe riservare amare sorprese
Dopo aver fatto sfracelli al primo turno delle recenti amministrative francesi, il secondo turno, questa domenica, potrebbe riservare amare sorprese al Fronte Nazionale in Francia.
Secondo gli ultimi sondaggi il partito di estrema destra uscirebbe sconfitto ai ballottaggi e proprio in quelle regioni dove parte in vantaggio. In Nord-Pas-de-Calais, al nord, e al sud in Provenza-Alpi-Costa Azzurra dove spicca come candidata Marion Maréchal Le Pen, nipote del leader ed ex presidente del partito, Jean Marie.
I socialisti hanno chiesto ai propri candidati di ritirarsi e il premier Manuel Valls ha invocato un patto repubblicano, chiedendo ai militanti di votare la destra di Nicolas Sarkozy per sbarrare la strada al Fronte.
Militanti che al sud est potrebbero dare la vittoria al candidato dei repubblicani Christian Estrosi. Manovre che la giovane Marion cerca di denunciare, ricordando come, in passato, proprio Estrosi abbia cercato un apparentamento con il Fronte e come adesso non abbia vergogna ad accettare i voti della sinistra.
Comunque vada, fra voto di protesta, astensionismo e ascesa del Fronte, i francesi sembrano disillusi dalla politica.
C‘è chi non sapeva del voto e chi invece andrà alle urne per dire no al partito di Marine Le Pen.
Gli scenari sono tanti. Il sistema elettorale francese è un po’ farraginoso e prevede che accedano al secondo turno tutti i candidati che abbiano sforato il 10% e adesso sembra che sia rimesso in discussione quello che una settimana fa sembrava certo.