A Bruxelles "lavoro non è finito", restano chiuse metro e scuole

“Il lavoro non è ancora finito”. Il ministro degli Interni del Belgio, Jan Jambon, avverte la popolazione di Bruxelles che la città si appresta a vivere il terzo giorno consecutivo d’allerta massima. La metro resta chiusa, gli autobus però circolano regolarmente. Durante la notte tra domenica e lunedì 21 persone sono state arrestate, mentre prosegue la caccia a Salah Abdeslam.
“Questa mattina avrei dovuto raggiungere l’ospedale a Saint Luc e sono rimasto sorpreso quando all’1 di notte ho ricevuto un sms a in cui mi avvisavano che l’incontro era stato annullato – spiega un residente della capitale belga – Fondamentalmente, la città è bloccata, ma per fortune Bruxelles non è così grande”.
Le scuole restano chiuse, misure di sicurezza rafforzate invece nelle sedi delle istituzioni europee. Una nuova riunione della cellula di crisi è attesa questo lunedì per decidere se prolungare o meno le misure di sicurezza e lo stato d’allerta al massimo livello.
“Sono un po’ teso, ma d’altra parte mi sento anche sollevato di vedere questo dispiegamento di polizia ed esercito – aggiunge un cittadino belga – Così va bene”.
Lo scambio di informazioni con i Paesi vicini sta funzionando e Fouad Belkacem, leader dell’organizzazione islamista Sharia4Belgium, detenuto nel carcere di Anversa, è stato posto in isolamento.