La Svizzera premia la destra populista alle elezioni. “Un ripiego su se stessa per difendere i propri interessi”, “la scelta di una politica
La Svizzera premia la destra populista alle elezioni. “Un ripiego su se stessa per difendere i propri interessi”, “la scelta di una politica neoliberale”, sono stati i commenti di alcuni media elvetici. Il Paese ha la sua Marine Le Pen, Magdalena Martullo-Blocher, figlia del leader storico dell’Unione Democratica di Centro Christoph Blocher, che eletta nei Grigioni, entra per la prima volta nel Consiglio Nazionale, la camera bassa, dove l’Udc conta 65 deputati su 200, 11 in più di quattro anni fa
“È un bellissimo risultato per tutto il partito – afferma Magdalena Martullo-Blocher – i nostri sforzi,soprattutto nel cantone dei Grigioni, sono stati ricompensati. Sono ottimista per quanto riguarda la possibilità di portare questa dinamica al consiglio nazionale a Berna”.
Il partito -che ha giocato la carta dell’autoderisione sui social media per conquistare nuovi elettori – ha soprattutto messo l’accento sulla paura dell’immigrazione.
Contro la tendenza sempre più a destra della Svizzera, in particolare in materia di asilo, sabato erano scesi in strada a Berna militanti di estrema sinistra. Durante la protesta si erano verificati scontri con la polizia ed erano state fermate oltre 100 persone.